Carlo (Anonimo)
(mercoledì 21 luglio 2010)
Categoria: Altro
che fare?
Ho avuto dei problemi di salute,dopo molti ed accurati esami la diagnosi è che dovrei sottopormi ad un trapianto,di organo che si prospetta molto rischioso e con poche probabilità di successo.
Da un paio di mesi voglio bene ad una persona che al momento non è coinvolta in maniera così totale come lo sono io .
Devo continuare a frequentare questa persona,sapendo che la mia presenza accanto a lei sarebbe,probabilmente a "tempo" .
Oppure dovrei lasciarla andare prima che da parte sua questo sentimento si intensifichi?
29ef6010f7eaabfde9bbf16570899673
Alessandra
(mercoledì 21 luglio 2010)
Ciao Carlo, mi dispiace x il tuo momento precario di salute...ma penso ke bisogna sempre vivere intensamente comunque e in ogni corcostanza...mai privarsi dei sentimenti...
anonimo(ASIA) (Anonimo)
(mercoledì 21 luglio 2010)
Caro Carlo auguri pensa positivo ,e vivi la vita con amore amando e lasciandoti amare anche per persone non in attesa i trapianto puo' essere a "tempo "come definisci tu! Siamo tutti di passaggio la vita e' cosi ...
VIVILA AMA E...AUGURI DI VERO CUORE .
VIVILA AMA E...AUGURI DI VERO CUORE .
Assunta
(mercoledì 21 luglio 2010)
13:37 del 21-07-2010
Noto nel tuo scritto caro Carlo, una certa rassegnazione. Forse questo è il momento adatto per parlare con la persona che senti di amare. Se a lei interessi anche solo un pò, saprà capirti capirti e aiutarti. In certi frangenti dolorosi, avere una persona accanto è molto importante, da la forza, di affrontare i problemi con più serenità e coraggio.
Se fossi io al suo posto, non vorrei che un'altro scegliesse al posto mio come comportarmi, ma scegliere il piena coscienza e libertà.
Comunque qualsiasi sia il risvolto della storia, ciò che conta al momento è la tua salute. Pensa serenamente (per quanto possibile), sopratutto a te stesso. Cerca però di affrontare la cosa con più fiducia e positività, il morale quando è a terra peggiora le situazioni. Prova a guardare il bicchiere da un'altra angolazione, cioè mezzo pieno e non mezzo vuoto, Sono certa che vedrai le cose sotto una luce diversa.
Auguri Carlo, tantissimi auguri e per esagerare ti dirò: in bocca al lupo ed in culo alla balena. Sii fiducioso.
Quando ti sentirai, avrei tanto piacere di sapere come ti va. Ancora auguri!
Noto nel tuo scritto caro Carlo, una certa rassegnazione. Forse questo è il momento adatto per parlare con la persona che senti di amare. Se a lei interessi anche solo un pò, saprà capirti capirti e aiutarti. In certi frangenti dolorosi, avere una persona accanto è molto importante, da la forza, di affrontare i problemi con più serenità e coraggio.
Se fossi io al suo posto, non vorrei che un'altro scegliesse al posto mio come comportarmi, ma scegliere il piena coscienza e libertà.
Comunque qualsiasi sia il risvolto della storia, ciò che conta al momento è la tua salute. Pensa serenamente (per quanto possibile), sopratutto a te stesso. Cerca però di affrontare la cosa con più fiducia e positività, il morale quando è a terra peggiora le situazioni. Prova a guardare il bicchiere da un'altra angolazione, cioè mezzo pieno e non mezzo vuoto, Sono certa che vedrai le cose sotto una luce diversa.
Auguri Carlo, tantissimi auguri e per esagerare ti dirò: in bocca al lupo ed in culo alla balena. Sii fiducioso.
Quando ti sentirai, avrei tanto piacere di sapere come ti va. Ancora auguri!
dora
(mercoledì 21 luglio 2010)
Caro anonimo, perche' non lasci a lei, la decisione! Potresti scoprire anche qualcosa di buono in questo. Poi volevo indurti a riflettere che non puoi sapere quanto durera' la tua vita, nessuno, lo sa, perche' dovresti saperlo tu? La medicina fa spesso miracoli, checche' se ne pensi! magari sei destinato a vivere piu' a lungo di lei e non lo sai! Ciao, noi siamo un gruppetto di brave persone, molto solidali,.......se e quando vuoi,siamo qui!
mafalda
(mercoledì 21 luglio 2010)
Ciao Carlo ,
potrei parlarti di interventi "semplici " finiti malamente e viceversa ,interventi a rischio , i cui protagonisti ancora sono qui a raccontarla (vedi un mio vicino di casa , trapiantato in extremis , di fegato ).
Non vedo il motivo per cui tu non debba frequentare la persona che al momento fa battere il tuo cuore . La sincerità in questi casi è d 'obbligo , lei sarà messa al corrente (se già non lo è ) della tua situazione , e poi userai tutta la tua sensibilità per capire se il sentimento da lei provato è veramente amore , o la voglia di non disilludere una persona che non può ricevere un dispiacere . Non è programmando il tempo che ci resta da vivere che ci fa stabilire se iniziare una storia .Meglio un amore intenso e breve , che una storia lunga e insignificante . Ti auguro tutto il bene possibile , e sù con il morale !!!
potrei parlarti di interventi "semplici " finiti malamente e viceversa ,interventi a rischio , i cui protagonisti ancora sono qui a raccontarla (vedi un mio vicino di casa , trapiantato in extremis , di fegato ).
Non vedo il motivo per cui tu non debba frequentare la persona che al momento fa battere il tuo cuore . La sincerità in questi casi è d 'obbligo , lei sarà messa al corrente (se già non lo è ) della tua situazione , e poi userai tutta la tua sensibilità per capire se il sentimento da lei provato è veramente amore , o la voglia di non disilludere una persona che non può ricevere un dispiacere . Non è programmando il tempo che ci resta da vivere che ci fa stabilire se iniziare una storia .Meglio un amore intenso e breve , che una storia lunga e insignificante . Ti auguro tutto il bene possibile , e sù con il morale !!!
Carlo (Anonimo)
(giovedì 22 luglio 2010)
Dopo i seguenti esami
Elettrocardiogramma
Elettrocardiogramma Holter
Elettrocardiogramma da sforzo
Arteriografia coronarica
Coronarografia
Scintigrafia cardiaca da sforzo
Ecocardiografia bidimensionale
Tac e RMN cardiache
La diagnosi è stata:
La cardiomiopatìa dilatativa è caratterizzata da una dilatazione del ventricolo con perdita della funzione contrattile della muscolatura. Il danno può essere determinato da svariati fattori : malattie neuromuscolari, difetti del metabolismo), ma il più delle volte la causa resta sconosciuta (si ipotizzano fenomeni autoimmunitari). La caratteristica clinica principale è data dalla cardiomegalia con assottigliamento e riduzione di motilità delle pareti ventricolari: col tempo si va progressivamente instaurando il quadro dello scompenso, complicato, nelle fasi più avanzate, da altri sintomi (aritmie iper- e ipocinetiche, angina pectoris, embolie). La prognosi è in genere grave, con limitate risorse terapeutiche: in casi selezionati si può ricorrere al trapianto cardiaco.
Come vedete non sono particolarmente pessimista,anzi,oserei dire che stò guardando in faccia la realtà.
Riesco anche ad analizzare la cosa in maniera abbastanza serena e distaccata,tanto prima o poi...............................
Non ho particolari pure o apprensioni,sarà perchè non sono più giovanissimo?
Oppure perchè penso di aver già vissuto qualche esperienza?
Grazie a tutti ma il mio morale non è basso è più sul normale.
Elettrocardiogramma
Elettrocardiogramma Holter
Elettrocardiogramma da sforzo
Arteriografia coronarica
Coronarografia
Scintigrafia cardiaca da sforzo
Ecocardiografia bidimensionale
Tac e RMN cardiache
La diagnosi è stata:
La cardiomiopatìa dilatativa è caratterizzata da una dilatazione del ventricolo con perdita della funzione contrattile della muscolatura. Il danno può essere determinato da svariati fattori : malattie neuromuscolari, difetti del metabolismo), ma il più delle volte la causa resta sconosciuta (si ipotizzano fenomeni autoimmunitari). La caratteristica clinica principale è data dalla cardiomegalia con assottigliamento e riduzione di motilità delle pareti ventricolari: col tempo si va progressivamente instaurando il quadro dello scompenso, complicato, nelle fasi più avanzate, da altri sintomi (aritmie iper- e ipocinetiche, angina pectoris, embolie). La prognosi è in genere grave, con limitate risorse terapeutiche: in casi selezionati si può ricorrere al trapianto cardiaco.
Come vedete non sono particolarmente pessimista,anzi,oserei dire che stò guardando in faccia la realtà.
Riesco anche ad analizzare la cosa in maniera abbastanza serena e distaccata,tanto prima o poi...............................
Non ho particolari pure o apprensioni,sarà perchè non sono più giovanissimo?
Oppure perchè penso di aver già vissuto qualche esperienza?
Grazie a tutti ma il mio morale non è basso è più sul normale.
dora
(giovedì 22 luglio 2010)
Lo si percepisce benissimo.Voglio parlarti di mio marito un attimo: e' morto 5 anni fa di cancro.Aveva il tuo stesso atteggiamento nei confronti della vita (e della morte).Vederlo affrontare la sua malattia e' stato per me la piu' grande lezione di vita. Come puoi sapere che la persona di cui parli, non abbia voglia di percorrere con te le fasi della tua malattia?Il trapianto di cuore rende la vita nuovamente accettabile.Cosa pensi di fare: lasciarla andare, operarti e poi provare a ricercarla? Se la dovessi perderla prima, forse capiresti di aver mal riposto i tuoi sentimenti: Vedi , in ogni caso ti converrebbe coinvolgerla. Scusa la mia insistenza, ma io appartengo alla categoria di donne che non abbandonano al primo soffio di vento, anche se poi diventasse un uragano. AUGURI comunquue per qualunque decisione tu prenda.
Carlo (Anonimo)
(venerdì 23 luglio 2010)
Lasciarla andare ora che non è molto coinvolta,sarebbe la soluzione migliore,le risparmierei la sofferenza dopo,basterebbe poco,basterebbe fare soltanto il solito maschio.
Qualche attenzione in meno,qualche dimenticanza,un pizzico di presunzione manifesta e invece di farla avvicinare,lei si allontanerebbe,agli inizi è molto facile.
Qualche attenzione in meno,qualche dimenticanza,un pizzico di presunzione manifesta e invece di farla avvicinare,lei si allontanerebbe,agli inizi è molto facile.
Carlo (Anonimo)
(venerdì 23 luglio 2010)
Sarebbe facile lasciarla andare,per non farla soffrire,basterebbe fare solo il maschio.
Siamo per lei all'inizio,di conseguenza,farsi vedere un pò meno attento,un pò meno premuroso dare lei meno attenzione,in questa fase facilmente la allontanerebbero da da me in maniera direi "indolore".
Siamo per lei all'inizio,di conseguenza,farsi vedere un pò meno attento,un pò meno premuroso dare lei meno attenzione,in questa fase facilmente la allontanerebbero da da me in maniera direi "indolore".
Carlo (Anonimo)
(venerdì 23 luglio 2010)
Per Dora:
Non non penso di andarla a cercare "dopo",se decido di lasciarla andare,è per non disturbarla più.
Il fatto è che il "tassametro" gira e non ho molto tempo,i cuori non si trovano sotto gli alberi.
Se hai un gruppo raro e una situazione già fortemente compromessa con malesseri quotidiani allora, solo allora ti rendi conto di quanto veloce gira la giostra.
Non non penso di andarla a cercare "dopo",se decido di lasciarla andare,è per non disturbarla più.
Il fatto è che il "tassametro" gira e non ho molto tempo,i cuori non si trovano sotto gli alberi.
Se hai un gruppo raro e una situazione già fortemente compromessa con malesseri quotidiani allora, solo allora ti rendi conto di quanto veloce gira la giostra.
dora
(venerdì 23 luglio 2010)
Da come parli, mi sembri una persona speciale. Forse anche quella donna di cui parli e' speciale. Io sono un medico. e so che il cuore e' l'organo piu' vitale che abbiamo e solo quando si ferma e' finita. Tu stai morendo prima del tempo! Anzi vuoi morire prima del tempo. Io credo che una donna cerchi nell'uomo un compagno con cui parlare, con cui condividere le emozioni, che la capisca e l'aiuti ad affrontare le inevitabili contrarieta' della vita.Perche' voi uomini pensate che a noi interessino solo i maci vigorosi? Parlale cavoli!!!, come hai fatto con noi!
Assunta
(venerdì 23 luglio 2010)
16:03 del 23-07-2010
Carissimo Carlo, mi dispiace per quello che racconti e fai bene a prendere di petto la vita. però anche se il disturbo che hai è serio, bisogna vedere il tipo di vita che fai, le medicine che prendi e soprattutto a che stadio è il grado di dilatazione. Ti dico queste cose, perchè mio marito cardiopatico da anni, ha anche lui, una cardiopatia dilatativa, in un primo tempo era ischemica, dovuta al cattivo funzionamento delle coronarie, aggravato dal diabete.
Che fare? Cercare di vivere al meglio, giorno per giorno godersi ogni istante della propria vita e cercare di curarsi nella maniera migliore. Mio marito lo davano per morto nel settembre del 1994, ma si è ripreso e anche se la sua vita non è al massimo, vive giorno per giorno, cercando di curarsi al meglio, poi sarà quello che sarà. Auguri caro Carlo e quando hai bisogno di un'amico, quì ne troverai quanti ne vuoi!
Carissimo Carlo, mi dispiace per quello che racconti e fai bene a prendere di petto la vita. però anche se il disturbo che hai è serio, bisogna vedere il tipo di vita che fai, le medicine che prendi e soprattutto a che stadio è il grado di dilatazione. Ti dico queste cose, perchè mio marito cardiopatico da anni, ha anche lui, una cardiopatia dilatativa, in un primo tempo era ischemica, dovuta al cattivo funzionamento delle coronarie, aggravato dal diabete.
Che fare? Cercare di vivere al meglio, giorno per giorno godersi ogni istante della propria vita e cercare di curarsi nella maniera migliore. Mio marito lo davano per morto nel settembre del 1994, ma si è ripreso e anche se la sua vita non è al massimo, vive giorno per giorno, cercando di curarsi al meglio, poi sarà quello che sarà. Auguri caro Carlo e quando hai bisogno di un'amico, quì ne troverai quanti ne vuoi!
dora
(sabato 24 luglio 2010)
Ciao, Carlo, anonimo.Come stai? La notte ti ha portato consiglio? Il caldo di questi giorni non ti aiuta certamente a essere obbiettivo.Si sta tutti male quando e' cosi' caldo! Continua a comunicare con noi, l'anonimato ti aiutera' a chiarire i tuoi dilemmi e........., come vedi, noi siamo qui.
Carlo (Anonimo)
(domenica 25 luglio 2010)
@ Dora:
La notte ho molto tempo per pensare sono tre notti consecutive che non dormo,idem per il giorno.
Tu vuoi sapere se sono giunto a una decisione?
Si di decisioni ne avrei trovate anche più di una,
iniziamo con la persona alla quale voglio bene,si ho deciso di risparmiarle questa esperienza.
Ho decicso inoltre visto che qualche anno l'ho già vissuto e alcuni anche molto intensamente,di non andare ad ingrossare la fila di coloro che sono in attesa di un trapianto,magari così Paolo,un bambino di 7 anni,che ho conosciuto durante il mio ultimo ricovero vedrà davanti a se una lista più corta,lui ancora la deve vivere la vita,io al contrario da essa già ho avuto tanto.
Anche se la mia patologia (i medici dicono mi servirebbe prima di 8-10 mesi) mi permettesse di aspettare il tempo di trovare un'organo nuovo,ora non ho particolari stimoli.
Mi sento in pace con me stesso,non lascio dietro me situazioni da correggere o torti fatti a qualcuno da riparare,diciamo che potrei tranquillamente sedermi ad aspettare senza lasciare particolari vuoti.
Ora sono stanco solo stanco.
La notte ho molto tempo per pensare sono tre notti consecutive che non dormo,idem per il giorno.
Tu vuoi sapere se sono giunto a una decisione?
Si di decisioni ne avrei trovate anche più di una,
iniziamo con la persona alla quale voglio bene,si ho deciso di risparmiarle questa esperienza.
Ho decicso inoltre visto che qualche anno l'ho già vissuto e alcuni anche molto intensamente,di non andare ad ingrossare la fila di coloro che sono in attesa di un trapianto,magari così Paolo,un bambino di 7 anni,che ho conosciuto durante il mio ultimo ricovero vedrà davanti a se una lista più corta,lui ancora la deve vivere la vita,io al contrario da essa già ho avuto tanto.
Anche se la mia patologia (i medici dicono mi servirebbe prima di 8-10 mesi) mi permettesse di aspettare il tempo di trovare un'organo nuovo,ora non ho particolari stimoli.
Mi sento in pace con me stesso,non lascio dietro me situazioni da correggere o torti fatti a qualcuno da riparare,diciamo che potrei tranquillamente sedermi ad aspettare senza lasciare particolari vuoti.
Ora sono stanco solo stanco.
dora
(domenica 25 luglio 2010)
Sai, quando non si sta bene e' inevitabile aver voglia di mollare, lo capisco. Sei stanco. La persona di cui parli e' arrivata tardi . Il pericolo che corri e' di farla diventare un GIGANTE con la tua rinuncia.Ma se questa e' la tua scelta, nonostante il velo di rimpianto che si intuisce dai tuoi discorsi , mi sembri consapevolmente lucido! Rinuncia alle emozioni che questa storia ti potrebbe dare, risparmia il tuo cuore, meno lo usi.....e piu' lo farai battere!!! Va bene caro amico, ma non smettere di scrivere. Io tengo a te, per quanto ti sembri strano: sei una gran bella anima.
Assunta
(domenica 25 luglio 2010)
10:11 del 25-07-2010
Carissimo Carlo. Oltre al fatto che sembri una pesona equilibrata e per bene, la tua nobiltà d'animo mi ha commossa. pensare in un momento in cui potresti anche essere egoista agli altri e nel tuo caso ai bambini ammalati, ti rende un grande. Cerca di riposare più che puoi, fai come dice Dora, cerca per quanto possibile di emozionarti un pò meno del solito, insomma: cerca di volerti bene più che puoi. Nessuno di noi può sapere come si svolgerà il destino, questo è sempre quello che dico a mio marito, quando si lascia andare per stanchezza. Io per il momento a te come a lui dico di avere tanta speranza, e ti auguro ogni bene, perchè sei una persona meravigliosa. Ciao Carlo e buona domenica.
Carissimo Carlo. Oltre al fatto che sembri una pesona equilibrata e per bene, la tua nobiltà d'animo mi ha commossa. pensare in un momento in cui potresti anche essere egoista agli altri e nel tuo caso ai bambini ammalati, ti rende un grande. Cerca di riposare più che puoi, fai come dice Dora, cerca per quanto possibile di emozionarti un pò meno del solito, insomma: cerca di volerti bene più che puoi. Nessuno di noi può sapere come si svolgerà il destino, questo è sempre quello che dico a mio marito, quando si lascia andare per stanchezza. Io per il momento a te come a lui dico di avere tanta speranza, e ti auguro ogni bene, perchè sei una persona meravigliosa. Ciao Carlo e buona domenica.
Carlo (Anonimo)
(domenica 25 luglio 2010)
Io non ho moglie non ho figli (almeno che io sappia) non ho particolari legami , sono la classica persona di cui si sente ogni tanto ai telegiornali ,morta in casa ritrovata qualche tempo dopo nessuno si era accorto di nulla.
dora
(domenica 25 luglio 2010)
Questo puoi cambiarlo. Noi sappiamo di te e dei tuoi dilemmi. Parlaci e noi sapremo che esisti. Riparlaci e qualcuno tra noi si accorgera' di CHI sei. Cosa hai da perdere? Io sono una non credente, ma hai visto mai un miracolo????
Assunta
(domenica 25 luglio 2010)
15:30 del 25-07-2010
Dai Carlo, non parlare così! Esci! Non hai qualche amico con cui passeggiare un pò e parlare? Magari un parente. Non essere così funesto, non fa bene nemmeno a te. Prova a pensare un pò.....positivo. Si può passare una vita vuota e dissoluta, mentre di contro si può vivere poco tempo con intensità.
Dai Carlo, non parlare così! Esci! Non hai qualche amico con cui passeggiare un pò e parlare? Magari un parente. Non essere così funesto, non fa bene nemmeno a te. Prova a pensare un pò.....positivo. Si può passare una vita vuota e dissoluta, mentre di contro si può vivere poco tempo con intensità.
dora
(domenica 25 luglio 2010)
In caso non lo avessi capito, Carlo, io sono abruzzese, cioe molto testarda.E' che non capisco chi si arrende. Vedi il cuore che tu vuoi lasciare al bimbo non e' adatto a lui, e' adatto a te! E se proprio devi, almeno muori tra il compianto di amici, anche se virtuali! Ora mandami pure a quel paese se vuoi, capisco che forse sono inopportuna, ma mi trincero in fondo dietro allo scudo dell'anonimato! Ciao, uomo solo, lo capisci che dal momento in cui hai scritto la prima riga, non eri piu' solo!!!!!
mafalda
(domenica 25 luglio 2010)
Ciao Carlo , avevo pensato stasera di non scrivere perchè mi sono ritirata da poco ,dopo una giornata calda e stancante .Non vorrei annoiarti ripetendo ciò che hanno detto le care amiche , ma tu mettendoti in lista per il trapianto , non togli niente a nessuno e purtroppo non favorisci nessuno , perche' non è detto che il cuore disponibile sia compatibile alla situazione del piccolo Paolo , al quale auguro tutto il bene possibile .Tu mettiti in lista e sii fiducioso , sei stanco ed è normale , hai avuto tanto e sono felice che la tua vita sia stata intensa , ma sono sicura che hai ancora tanto da dare. A me per esempio stai dando un grande esempio di generosità ; proprio in questo momento in cui sembra che il mondo sia votato all'egoismo sei come un lumicino di speranza perchè dimostri che esiste ancora la generosità e l'altruismo .Non so il tuo credo religioso e non è importante saperlo , ma permettimi di riferirti una frase del vangelo di oggi che ascoltandola ,guarda caso , mi ha riportato col pensiero a te :
........"ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve , chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto." Non so se tu chiederai , cercherai e busserai ,ma sappi che da ora in poi lo farò io per te ......Io ci credo
........"ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve , chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto." Non so se tu chiederai , cercherai e busserai ,ma sappi che da ora in poi lo farò io per te ......Io ci credo
Carlo (Anonimo)
(martedì 27 luglio 2010)
@ Dora
Secondo me i miracolo non esistono.
Secondo me i miracolo non esistono.
Carlo (Anonimo)
(martedì 27 luglio 2010)
@ Assunta
Non ho amici in questa città,e, non ho nessun parente ancora in vita.
Non ho amici in questa città,e, non ho nessun parente ancora in vita.
Assunta
(martedì 27 luglio 2010)
10:04 del 27-07-2010
Carissimo Carlo, anche se amicizia è una parola molto grossa, che usiamo facilmente per qualsiasi cosa, non sei solo! Ipoteticamente, ti stiamo vicino e stiamo imparando a conoscerti. Certo non è la stessa cosa che avere accanto qualcuno, però, scrivere e scambiare quattro chiacchiere lo ritengo ugualmente molto importante. Se vuoi noi siamo quì per te, mi permetto di parlare anche per gli altri, perchè sono sicura che saranno daccordo com me. Ciao Carlo e buona giornata!
Carissimo Carlo, anche se amicizia è una parola molto grossa, che usiamo facilmente per qualsiasi cosa, non sei solo! Ipoteticamente, ti stiamo vicino e stiamo imparando a conoscerti. Certo non è la stessa cosa che avere accanto qualcuno, però, scrivere e scambiare quattro chiacchiere lo ritengo ugualmente molto importante. Se vuoi noi siamo quì per te, mi permetto di parlare anche per gli altri, perchè sono sicura che saranno daccordo com me. Ciao Carlo e buona giornata!
dora
(martedì 27 luglio 2010)
Non hai seguito molto delle nostre "chiacchierate" io non credo nei miracoli, sono atea. Pero' ho molta fiducia nella forza che riesce ad esprimere un corpo ,quando e' forte lo spirito( o come lo si vuole chiamare ?). Penso che un uomo con la tua sensibilita' (a meno che tu non sia un bluff), abbia il dovere di lottare per vivere, fosse anche solo perche' gente sconosciuta e lontana possa godere del piacere di un confronto.
Carlo (Anonimo)
(giovedì 29 luglio 2010)
@ dora
Io non ho tutta la fiducia che hai tu
Io non ho tutta la fiducia che hai tu
dora
(giovedì 29 luglio 2010)
Se tu non fossi cosi' rassegnato, forse riusciresti a trovare il coraggio di lottare. Hai fatto una descrizione della tua vita contraddittoria. Hai detto di averla vissuta in pieno, ma allora perche' a questo punto sei cosi' solo? Perche' non trovi nessun valido motivo per amare la tua vita a tal punto da volerla ancora? RIFLETTI un attimo: E' la tua malattia che sta prendendo il sopravvento su di te, ti sta stancando , fiaccando la tua voglia di vivere. Forse tu non te ne rendi conto, ma noi che siamo qui, lo intuiamo chiaramente. Vorrei poterti infondere un po' di fiducia, ma tu devi volerlo! Non dire basta, finche' non e' finita. Ti chiedo solo di non scomparire, io staro' via per 15 giorni e non porto il pc con me, ma al mio rientro conto di leggere tue notizie. Ciao grande anima.
Assunta
(giovedì 29 luglio 2010)
10:27 del 29-07-2010
A parer mio sbagli caro Carlo, perchè la vita è bella a prescindere.
Diamo per tutta l'esistensa per scontate tantissime cose, se invece riflettessimo più a fondo, su quanto siamo fortunati, soltanto per la prerogativa di respirare ed avere un meraviglioso meccanismo che si chiama cervello, che manovriamo a nostro piacimento, su cosa ci circonda, sul mondo. Tu stesso hai detto che tutto sommato hai tanto amato e sei stato amato, quindi la tua malinconia è dovuta alla malattia, vivi sereno giorno per giorno, curati e coccolati con affetto, cerca di volerti bene un po' di più e poi sarà quel che sarà, per lo meno potrai dire: "ho fatto di tutto" e poi chi di noi sa veramente, quando sarà il suo momento?
Ora chiudi gli occhi e apri le braccia, senti? Con amicizia ti stò abbracciando!
A parer mio sbagli caro Carlo, perchè la vita è bella a prescindere.
Diamo per tutta l'esistensa per scontate tantissime cose, se invece riflettessimo più a fondo, su quanto siamo fortunati, soltanto per la prerogativa di respirare ed avere un meraviglioso meccanismo che si chiama cervello, che manovriamo a nostro piacimento, su cosa ci circonda, sul mondo. Tu stesso hai detto che tutto sommato hai tanto amato e sei stato amato, quindi la tua malinconia è dovuta alla malattia, vivi sereno giorno per giorno, curati e coccolati con affetto, cerca di volerti bene un po' di più e poi sarà quel che sarà, per lo meno potrai dire: "ho fatto di tutto" e poi chi di noi sa veramente, quando sarà il suo momento?
Ora chiudi gli occhi e apri le braccia, senti? Con amicizia ti stò abbracciando!
Alessandra
(giovedì 29 luglio 2010)
Ciao Assunta...anke ieri mi sn resa latitante e nn c'è stato il post della buonanotte...cm avevo scritto ieri pomeriggio mi ha telefonato mia cognata ( la sorella del mio compagno) ke piangeva x l'enesimo litigio cn il fidanzato...dopo 2 ore e 30 passate al telfono x poterla consolare ieri sera è venuta a cena cn la figlia (ke ha 6 anni) quindi tra una cosa e l'altra sn andata a letto alle 22.50 ke x noi è super tardi....
Alessandra
(giovedì 29 luglio 2010)
ops...l'eNNESIMO... TELEFONO
Assunta
(giovedì 29 luglio 2010)
10:52 del 29-07-2010
Alessandra che va a letto alla fatidica ora delle 22:50, proprio non la immagino! Come hai fatto a quell'ora tarda a raggiungere il letto? Ti hanno accompagnata per mano? Ciao!
Alessandra che va a letto alla fatidica ora delle 22:50, proprio non la immagino! Come hai fatto a quell'ora tarda a raggiungere il letto? Ti hanno accompagnata per mano? Ciao!
Alessandra
(giovedì 29 luglio 2010)
Hia ragione Assunta ero davvero uno zombie...e nn solo io anke il mio compagno....se facciamo tardi siamo davvero inebetiti
dora
(giovedì 29 luglio 2010)
Ho inserito il tuo post tra i "PREFERITI" del mio pc, quindi non dovro' impazzire per ritrovarti. La mia e' una vera e propria minaccia: NON SCOMPARIRE!!!!!
Carlo (Anonimo)
(venerdì 30 luglio 2010)
@dora
Se io fossi rassegnato sarei morto molto tempo fa, con uno dei miei disturbi cardiaci ci convivo da sempre.
Lo hanno scoperto per caso quando avevo undici anni (con le apparecchiature e gli esami di allora non era diagnosticabile se non sotto stress) ,stavo facendo un ecg quando nella stanza entrò il medico che due anni prima mi aveva fatto (con un particolare tatto) una puntura lombare,il pennino schizzò fuori dal foglio,li per li tutto pensarono ad un guasto della macchina,negli anni successivi grazie ai tracciati normali riuscii a praticare due sport agonistici con ottimi risultati al livello Nazionale.
Verso i trentanni il famoso disturbo nascosto fù nuovamente rivelato dai moderni esami e macchinari (non poteva più sfuggire) e iniziò la continua cura ed osservazione.
Per non annoiarvi faccio un salto in avanti,sono in una città diversa da dove sono nato o vissuto prima perché qualche anno fa mi sono trasferito (acquistando l’appartamento dove vivo) qui per convivere con la mia compagna dell’epoca,che morì qualche anno dopo.
E’ questo il motivo per cui qui non ho particolari legami,gli inquilini del palazzo cambiano dopo un po’ non conosci più nessuno.
In seguito a dei malori che mi hanno portato anche al ricovero in terapia intensiva ho scoperto questo ultimo regalo.
Ora la mia non credo sia rassegnazione,mi curo mi riguardo,passeggio, guido,lavoro,
ma vorrei sedermi un attimo a riposare perché sono stanco di tutto questo e come ho già scritto i medici mi continuano a dire che il “tassametro” gira.
Se io fossi rassegnato sarei morto molto tempo fa, con uno dei miei disturbi cardiaci ci convivo da sempre.
Lo hanno scoperto per caso quando avevo undici anni (con le apparecchiature e gli esami di allora non era diagnosticabile se non sotto stress) ,stavo facendo un ecg quando nella stanza entrò il medico che due anni prima mi aveva fatto (con un particolare tatto) una puntura lombare,il pennino schizzò fuori dal foglio,li per li tutto pensarono ad un guasto della macchina,negli anni successivi grazie ai tracciati normali riuscii a praticare due sport agonistici con ottimi risultati al livello Nazionale.
Verso i trentanni il famoso disturbo nascosto fù nuovamente rivelato dai moderni esami e macchinari (non poteva più sfuggire) e iniziò la continua cura ed osservazione.
Per non annoiarvi faccio un salto in avanti,sono in una città diversa da dove sono nato o vissuto prima perché qualche anno fa mi sono trasferito (acquistando l’appartamento dove vivo) qui per convivere con la mia compagna dell’epoca,che morì qualche anno dopo.
E’ questo il motivo per cui qui non ho particolari legami,gli inquilini del palazzo cambiano dopo un po’ non conosci più nessuno.
In seguito a dei malori che mi hanno portato anche al ricovero in terapia intensiva ho scoperto questo ultimo regalo.
Ora la mia non credo sia rassegnazione,mi curo mi riguardo,passeggio, guido,lavoro,
ma vorrei sedermi un attimo a riposare perché sono stanco di tutto questo e come ho già scritto i medici mi continuano a dire che il “tassametro” gira.
Assunta
(venerdì 30 luglio 2010)
16:54 del 30-07-2010
Carissimo Carlo, tu continui a rivolgerti a Dora e fai bene, ed io continuo a rispondere ai tuoi messaggi. Forse non ti piace il mio nome? è l'unico che ho.
Di a quei medici che parlano del tassametro che gira, che la storia vale anche per loro e nessuno sa, quando andremo a guardare le margherite dalla parte della radice. Ti voglio raccontare una cosa. Ieri mio marito è andato a ritirare gli esiti per il fegato, non sono buoni e il medico gli ha detto che non si può più intervenire, il diabete prosegue inesorabile a consumargli i vari organi. Lui è venuto a casa abbattuto e mi ha detto che in questi giorni preparerà tutto quello che devo fare, quando lui non ci sarà più. Io non l'ho fatto nemmeno finire di parlare e l'ho mandato a quel tal paese, perchè fino alla fine nessuno può sapere. Bisogna farsi forza e convivere con i regali che la sorte ci fa. Mi dispiace che vivi in un posto dove non hai troppe conoscenze, perchè (se possibile) non rispolveri l'amica di cui avevi accennato all'inizio? Un'amica fa sempre piacere!
Scusami se ho parlato troppo, Dora è andata in ferie, ma se le vorrai parlare, giorno 9 agosto, sarà nuovamente fra noi. Buon pomeriggio Carlo e a presto.
Carissimo Carlo, tu continui a rivolgerti a Dora e fai bene, ed io continuo a rispondere ai tuoi messaggi. Forse non ti piace il mio nome? è l'unico che ho.
Di a quei medici che parlano del tassametro che gira, che la storia vale anche per loro e nessuno sa, quando andremo a guardare le margherite dalla parte della radice. Ti voglio raccontare una cosa. Ieri mio marito è andato a ritirare gli esiti per il fegato, non sono buoni e il medico gli ha detto che non si può più intervenire, il diabete prosegue inesorabile a consumargli i vari organi. Lui è venuto a casa abbattuto e mi ha detto che in questi giorni preparerà tutto quello che devo fare, quando lui non ci sarà più. Io non l'ho fatto nemmeno finire di parlare e l'ho mandato a quel tal paese, perchè fino alla fine nessuno può sapere. Bisogna farsi forza e convivere con i regali che la sorte ci fa. Mi dispiace che vivi in un posto dove non hai troppe conoscenze, perchè (se possibile) non rispolveri l'amica di cui avevi accennato all'inizio? Un'amica fa sempre piacere!
Scusami se ho parlato troppo, Dora è andata in ferie, ma se le vorrai parlare, giorno 9 agosto, sarà nuovamente fra noi. Buon pomeriggio Carlo e a presto.
Anonimo
(sabato 31 luglio 2010)
@ Assunta
Non ho antipatie o pregiudizi verso il tuo nome o la tua persona.
riesco a parlare meglio con un numero limitato di interlocutori.
magari dispari,uno è il massimo.
Quello che non riesco a spiegare è il mio stato d'animo:
-non ho gettato la spugna
-sono sempre stato un combattente
-ma sono stanco di alcune cose
-i malesseri con i quali convivo da anni,che ultimamente sono aumentati e peggiorati "abbastanza"
-il fatto che nonostante le vostre belle parole,poi sono io che deve convivere con i miei "problemucci"
-la solitudine nella mia vita forse è solo una parte di questa mia "stanchezza",il pensiero della mia compagna morta il figlio morto,a volte mi viene da pensare che un uomo non dovrebbe sopravivere a questo
-mi domando a volte (prendendola dal lato della fede) perchè non mi hanno voluto?
Dal lato laico sarò mica immortale?
Con questa ultima frase mi sono sdrammatizzato da solo.
Ciao Assunta
Non ho antipatie o pregiudizi verso il tuo nome o la tua persona.
riesco a parlare meglio con un numero limitato di interlocutori.
magari dispari,uno è il massimo.
Quello che non riesco a spiegare è il mio stato d'animo:
-non ho gettato la spugna
-sono sempre stato un combattente
-ma sono stanco di alcune cose
-i malesseri con i quali convivo da anni,che ultimamente sono aumentati e peggiorati "abbastanza"
-il fatto che nonostante le vostre belle parole,poi sono io che deve convivere con i miei "problemucci"
-la solitudine nella mia vita forse è solo una parte di questa mia "stanchezza",il pensiero della mia compagna morta il figlio morto,a volte mi viene da pensare che un uomo non dovrebbe sopravivere a questo
-mi domando a volte (prendendola dal lato della fede) perchè non mi hanno voluto?
Dal lato laico sarò mica immortale?
Con questa ultima frase mi sono sdrammatizzato da solo.
Ciao Assunta
dora
(sabato 31 luglio 2010)
ciao. Carlo, mi spiace sapere quanto e' stata dura e quanto lo e' ancora la tua vita! Ma questa e'. non si puo' intentare una causa contro il Padreterno o chi per lui. Penso pero' che il bilancio di una vita vada fatto solo l'ultimo istante! E' questo che presuntuosamente tento di dirti dall'inizio. Scusa la non perfetta esposizione , ma sto usando il pc di mio fratello e lui non ha il mouse quindi sono insicura sui tasti. Voglio risentirti al mio rientro. Un abbraccio. Dora.
Assunta
(sabato 31 luglio 2010)
14:42 del 31-07-2010
Carissimo Carlo, se non si è capito, il mio era un tono scherzoso per sdrammatizzare, ora che abbiamo assodato che ti sdrammatizzi da solo, ora che abbiamo speso fiumi di parole per te, ora che abbiamo imparato a conoscerci un pochino, penso sia il momento di non parlare più di malattie e raccontarci altro. Sei daccordo? Sono certa che fra ricordi e ricordini abbiamo tanto da dirci e sono certa che lo faremo tutti insieme. Ciao e buona domenica.
Carissimo Carlo, se non si è capito, il mio era un tono scherzoso per sdrammatizzare, ora che abbiamo assodato che ti sdrammatizzi da solo, ora che abbiamo speso fiumi di parole per te, ora che abbiamo imparato a conoscerci un pochino, penso sia il momento di non parlare più di malattie e raccontarci altro. Sei daccordo? Sono certa che fra ricordi e ricordini abbiamo tanto da dirci e sono certa che lo faremo tutti insieme. Ciao e buona domenica.
Inserisci un commento
Grazie per aver inserito il tuo commento.
Un moderatore provvederà a pubblicare il tuo commento online non appena avrà verificato che il contenuto non sia offensivo,
o comunque considerato non pubblicabile.
Aiutaci a migliorare!
Partecipa allo sviluppo della nostra community! Segnalaci tuoi suggerimenti di miglioramento o nuove idee da implementare.
Non sei registrato?
Se ti registri su Esternando.it puoi ricevere un'e-mail di conferma appena il tuo commento viene pubblicato. Inoltre potresti ricevere una notifica ogni volta che un utente inserisce un'altro commento. Registrati adesso su Esternando.it!
